ANCORA NESSUNA RISPOSTA DAL COMUNE SULLA RISTRUTTURAZIONE DELL'EDIFICIO CHE DOVREBBE OSPITARE LE SCUOLE MEDIE NELLA FRAZ. MARINA.
Correva l'anno del Signore 2007 ed il 21 del mese di aprile, l'Amministrazione Comunale, rappresentata per l'occasione dal Sindaco e dall'assessore alla Pubblica Istruzione, d'accordo con il Dirigente Scolastico e i vari rappresentanti d'Istituto, decideva di indire una pubblica assemblea, estendendo l'invito a tutta la cittadinanza al fine di rendere edotta quest'ultima sulla situazione inerente la ristrutturazione e messa in sicurezza dello stabile che un tempo ospitava e che, forse un tempo, dovrà ospitare le Scuole Medie.
In quella circostanza emerse che per i suddetti lavori era stata esperita una regolare gara d'appalto con l'aggiudicazione dell'opera da parte di una impresa di Bagnara Calabra, la quale, a sua volta pare abbia ceduto il subappalto ad una impresa del luogo e fin qui nulla di strano se non il fatto che tutto quanto, pare sia stato fatto senza la prevista copertura finanziaria. Come??? Si avete capito bene: prima sono stati assegnati i lavori alla ditta esecutrice rimandando al seguito il reperimento dei fondi necessari.
Durante il corso dell'assemblea, parecchi dei presenti hanno chiesto delle risposte, qualcuno ha colto la palla al balzo per fare opposizione politica, qualche tecnico ha suggerito delle possibili soluzioni ma tutti alla fine hanno preteso di sapere se l'avvio del nuovo anno scolastico nel prossimo mese di settembre, vedrà finalmente gli scolari trovare una giusta e stabile collocazione o se invece saranno ancora costretti a peregrinare e a vagare, come tante anime in pena, tra i vari edifici sparsi per il paese.
Il Sindaco, allora si mostrò abbastanza ottimista, cercando forse di illudere anche sè stesso, dichiarando la non improbabile soluzione del problema entro i tempi previsti, rimandando tutti, comunque a prima della chiusura dell'anno scolastico corrente, che ricordiamo, avverrà all'incirca il 9 giugno p.v., cioè tra una settimana, per ulteriori aggiornamenti circa il reperimento dei fondi economici, l'avvio e la presunta consegna dell'opera eseguita, nonchè, nella peggiore delle ipotesi, per illustrare una indolore soluzione alternativa.
A questo punto, che dire? Il tempo stringe! La cittadinanza, ma soprattutto gli studenti attendono fiduciosi.
A quando le novità?