giovedì 30 agosto 2007

Festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista a Gallicianò

Passeggiare tra le viuzze strette dell'antico borgo di Gallicianò fa sempre una certa impressione, ieri sera in particolare, per i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, la piccola piazza addobbata a festa e riempita da un piccolo palco da cosi si sono esibiti musicisti, cantanti, comici e dilettanti allo sbaraglio.

Da notare l'impegno dei 3 Raffaele Nucera, membri del comitato feste... in particolare grande spettacolo è stato dato dal presidente della commissione il quale, salito sul palco per sollecitare i compaesani alla partecipazione ai festeggiamenti, si è dato ai balli con una splendida ballerina...
devo dire il buon Raffaele ha avuto veramente "tatto" con quest'ultima, massaggiandole accuratamente il fondoschiena per scatenare l'ilarità generale.

Dopo lo spettacolo si è visto un buon spettacolo pirotecnico, purtroppo guastato da un lieve principio di incendio, prontamente domato dalla protezione civile, già scierata nei punti critici e pronta ad intervenire.

Complimenti al comitato per i risultati raggiunto con i pochi fondi a disposizione, complimenti alla protezione civile per il lavoro fatto, complimenti alla popolazione che ha dimostrato grande senso di civiltà, attendendo pazientemente il deflusso.

Non c'è niente di più bello che poter ammirare l'antico borgo con l'oscurità, peccato che alcune vie, pur essendo forniti di illuminazione pubblica (di nuova fattura) non sia stata resa efficiente almeno per l'occasione, rendendo un ulteriore servizio a quanti hanno voluto ammirare Gallicianò di notte

lunedì 27 agosto 2007

SPETTACOLO SENZA PRECEDENTI A SAN CARLO

si è conclusa ieri sera la festa patronale di S. Antonio, nella frazione S. Carlo di Condofuri; spettacolo eccezionale offerto dai "Los Locos" che hanno allietato una piazza gremita di spettatori, con un repertorio di musica latina.
al termine della serata, ciliegina sulla torta, un notevole spettacolo pirotecnino offerto dalla ditta schiavone.

Complimenti vivissimi al comitato organizzatore
Dina Nucera,
Pina Tripodi,
Maria Rubertà,
Franca Pontari,
Lucia Nucera,
Maria Parisi e
Natina Romeo

la squadra, tutta al femminile, ormai da qualche anno organizza uno spettacolo degno di questo nome.

domenica 26 agosto 2007

UN BUS PER I BISOGNOSI DI CURE TERMALI

Scadrà il 3 settembre prossimo la presentazione dele domande di partecipazione all'iniziativa del comune, tendente ad offrire a 100 cittadini condofuresi la possibilità di usufruire di un servizio bus che dal comune, li porterà presso le terme di Antonimina, nella locride.

Tale servizio verrà svolto in 2 trance, grazie all'impegno dell'assessore alle Politiche sociali e alle pari opportunità, nonché vicesindaco Antonella Mafrici, ciascuno per la durata dell'intero ciclo di curedi dodici giorni.

Resta a carico dell'utente la corresponzione del ticket dovrà far prevenire la richiesta all'ufficio protocollo entro le ore 12 del 3 settembre 2007.

Il modello di domanda è disponibile presso l'Ufficio dei servizi sociali a cui si dovrà allegare la prescrizionedel proprio medico curante,
indicante la relativa cura.

mercoledì 1 agosto 2007

Taglieggiamenti a Condofuri 4 in carcere

Un'altra storia di denaro estorto e minacce. Un'altra dannata storia intrisa di violenze, minacce, di usura. Un paziente lavoro investigativo ha tuttavia consentito di portarla alla luce e di fare finire nei guai i presunti responsabili.Gli arresti sono stati eseguiti nella mattinata di ieri tra Condofuri Marina e Reggio Calabria, dai carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di Melito Porto Salvo.In manette sono finite quattro persone originarie di Reggio. Ad essere raggiunti dall'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Filippo Leonardo, sono stati: Giovanni Spinella, imbianchino, 49 anni, residente in via Ravagnese Superiore e i suoi figli Francesco, imbianchino 27 anni (via Pio XI) e Domenico, imbianchino 25 anni (via Ravagnese Superiore), nonché Biagio Ciccone, commerciante, 51 anni (via Eremo).Le indagini che hanno portato all'emissione del provvedimento restrittivo ad opera del giudice per le indagini preliminari, hanno preso il via – secondo quanto è stato possibile apprendere – in seguito ad una denuncia presentata lo scorso mese di aprile dai proprietari di un negozio di informatica che ha sede nel capoluogo. A portarle avanti con attenzione, sotto le direttive del capitano Antonio Sframeli, sono stati i carabinieri della compagnia di Melito Porto Salvo. Il lavoro investigativo – secondo quanto riferito ora in una nota stampa del Comando provinciale – ha consentito di documentare il «sistema operativo» del gruppo che, secondo l'accusa, sarebbe affiliato alla cosca dei Lo Giudice di Reggio Calabria.E proprio facendo leva sulla «forza intimidatoria» della stesso sodalizio mafioso e, anche, attraverso l'uso delle armi, si sostiene che venivano messe in piedi le estorsioni di denaro di cui all'accusa adesso intentata.Pesanti i reati di cui i quattro arrestati sono chiamati, di conseguenza, a rispondere. Le accuse vanno dal tentato omicidio al porto illegale di armi, all'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, usura e rapina. Il tentativo di omicidio sarebbe stato messo in atto in contrada "Straci" di Condofuri Marina, nell'abitazione di una coppia. Spacciandosi per poliziotti, gli arrestati erano riusciti ad entrare in casa. Una volta all'interno sarebbe tuttavia scattato il pestaggio nei confronti di una terza persona: Manrico Numini. Questi sarebbe stato colpito ripetutamente alla testa e al corpo con un bastone da Domenico Spinella, mentre gli altri due Spinella e Ciccone avrebbero invece tenuto a bada i presenti.Il resto è storia recente: la denuncia ai carabinieri, l'avvio delle indagini, l'individuazione di quella che viene definita come una vera e propria associazione messa in piedi con l'obiettivo di eseguire taglieggiamenti e altro genere di reati.Portato a termine il proprio paziente e minuzioso compito investigativo, i militari di Melito Porto Salvo hanno presentato il relativo fascicolo all'attenzione del pm Giovanni Musarò, dal quale è partita la richiesta di emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, in seguito firmata dal gip Leonardo, contro i presunti componenti dell'associazione. A cavallo tra la nottata e le prime luci della mattinata di ieri è scattata pertanto l'operazione che ha portato all'arresto di Giovanni, Francesco e Domenico Spinella e di Biagio Ciccone.Contestualmente all'esecuzione dei provvedimenti restrittivi i militari dell'Arma hanno eseguito anche una serie di perquisizioni nel corso delle quali è stato trovato un piccolo arsenale. Nell'elenco delle armi rinvenute sono finite: quattro pistole "riproduzione" e un ordigno esplosivo di costruzione artigianale, al cui interno era contenuto poco meno di mezzo chilo di polvere (si tratta di un miscuglio pirotecnico), una bomboletta di gas butano con innesco a miccia a lenta combustione. Se l'ordigno fosse stato innescato e lasciato esplodere sarebbe stato in grado di danneggiare seriamente anche un locale ampio fino a cento metri quadrati o automobili.
(mercoledì 1 agosto 2007)
Fonte: Gazzetta del Sud (Giuseppe Toscano)