Condofuri, quale futuro?
Cari amici, spulciando qua e là sui vari siti istituzionali, mi sono imbattuto sulla delibera 337/2007 della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria, dove venivano fatte 5 precise prescrizioni:
Il Comune di Condofuri,
1) procederà alla verifica, giusta i dettami dell’art.1, commi 158 e segg. della Legge Finanziaria 2007, delle entrate afferenti il Titolo I del proprio bilancio di previsione per il 2007, eliminando gli eventuali residui attivi da considerarsi inesigibili ovvero attuando ogni e diversa operazione di adeguamento dell’ammontare delle iscrizione a quello degli accertamenti effettivi, procedendo, se del caso, al consequenziale assestamento del bilancio annuale di previsione;
2) in ogni caso avvierà una attività di recupero straordinario degli importi relativi ad entrate del Titolo I, accertate e non riscosse, nei limiti temporali consentiti dalla Legge Finanziaria 2007 e da quelle in materia di prescrizione delle imposte comunali;
3) non ha rispettato l’art.1, comma 557 della Legge Finanziaria per il 2007 (legge 296/2006), in materia di contenimento delle spese di personale.
Per l’effetto lo stesso provvederà a svolgere una ricognizione delle suddette spese, evidenziando tutte quelle che abbiano natura discrezionale e, come tale, riducibile, predisponendo eventualmente, nei termini di cui al T.U.E.L., una apposita variazione alla previsioni di bilancio per il 2007, comunicando, in ogni caso, a questa Corte le misure adottate;
4) dovrà verificare, entro il termine consentito dal TUEL per la variazione del bilancio di previsione, la sussistenza di un pubblico interesse al mantenimento delle partecipazioni azionarie in società che presentino perdite, adottando ogni opportuno provvedimento per evitare di dover concorrere al ripiano di ulteriori perdite a carico dell’erario comunale. Con riferimento alle società nell’ipotesi in cui il Comune non rinvenga elementi significativi di pubblico interesse nello svolgimento delle attività, dovrebbe provvedersi alla cessione o liquidazione delle rispettive quote;
5) entro 30 giorni dalla presente comunicherà a questa Corte le misure adottate, incluse quelle relative alla verifica delle attività svolte dal concessionario della riscossione.
Per chi la volesse leggere per intero può recarsi sul sito www.corteconti.it.
Successivamente il Consiglio Comunale, in risposta a quanto prescritto dall’organo di controllo, ha deliberato in data 04/12/2007, nnrr. 19 e 20.
Purtroppo, dagli atti pubblicati, ed a parere dello scrivente, sembra che l’ente locale né abbia adempiuto a tali prescrizioni, né abbia effettuato la variazione del bilancio di previsione nei termini previsti dal T.U.E.L. se non erro art. 175.
Il Comune di Condofuri,
1) procederà alla verifica, giusta i dettami dell’art.1, commi 158 e segg. della Legge Finanziaria 2007, delle entrate afferenti il Titolo I del proprio bilancio di previsione per il 2007, eliminando gli eventuali residui attivi da considerarsi inesigibili ovvero attuando ogni e diversa operazione di adeguamento dell’ammontare delle iscrizione a quello degli accertamenti effettivi, procedendo, se del caso, al consequenziale assestamento del bilancio annuale di previsione;
2) in ogni caso avvierà una attività di recupero straordinario degli importi relativi ad entrate del Titolo I, accertate e non riscosse, nei limiti temporali consentiti dalla Legge Finanziaria 2007 e da quelle in materia di prescrizione delle imposte comunali;
3) non ha rispettato l’art.1, comma 557 della Legge Finanziaria per il 2007 (legge 296/2006), in materia di contenimento delle spese di personale.
Per l’effetto lo stesso provvederà a svolgere una ricognizione delle suddette spese, evidenziando tutte quelle che abbiano natura discrezionale e, come tale, riducibile, predisponendo eventualmente, nei termini di cui al T.U.E.L., una apposita variazione alla previsioni di bilancio per il 2007, comunicando, in ogni caso, a questa Corte le misure adottate;
4) dovrà verificare, entro il termine consentito dal TUEL per la variazione del bilancio di previsione, la sussistenza di un pubblico interesse al mantenimento delle partecipazioni azionarie in società che presentino perdite, adottando ogni opportuno provvedimento per evitare di dover concorrere al ripiano di ulteriori perdite a carico dell’erario comunale. Con riferimento alle società nell’ipotesi in cui il Comune non rinvenga elementi significativi di pubblico interesse nello svolgimento delle attività, dovrebbe provvedersi alla cessione o liquidazione delle rispettive quote;
5) entro 30 giorni dalla presente comunicherà a questa Corte le misure adottate, incluse quelle relative alla verifica delle attività svolte dal concessionario della riscossione.
Per chi la volesse leggere per intero può recarsi sul sito www.corteconti.it.
Successivamente il Consiglio Comunale, in risposta a quanto prescritto dall’organo di controllo, ha deliberato in data 04/12/2007, nnrr. 19 e 20.
Purtroppo, dagli atti pubblicati, ed a parere dello scrivente, sembra che l’ente locale né abbia adempiuto a tali prescrizioni, né abbia effettuato la variazione del bilancio di previsione nei termini previsti dal T.U.E.L. se non erro art. 175.
Sono sicuro che le risposte sono state date agli organi competenti e forse non sono solo state pubblicate ma, se tutto questo venisse confermato dagli amministratori locali o da chi è a conoscenza di dati certi, l’accaduto sarebbe molto grave e potrebbe avere conseguenze sul futuro della nostra amministrazione.
Chi potrebbe rispondere a tali quesiti? Chi potrebbe fornirci notizie certe?
Chi potrebbe rispondere a tali quesiti? Chi potrebbe fornirci notizie certe?