giovedì 5 marzo 2009

II riunione Pubblica del comitato Pro Condofuri

Condofuri, 5 marzo 2009. Si è svolta presso i locali del Centro di Aggregazione Sociale “Padre V. Rempicci”, gentilmente messi a disposizione dai responsabili, la II^ Assemblea aperta del Comitato civico “Pro Condofuri”; punto unico all’ordine del giorno le problematiche inerenti le scuole ricadenti sul territorio comunale con particolare riguardo al finanziamento da 3.000.000 di € incluso nel cosiddetto Accordo di Programma Quadro “Istruzione” per la realizzazione dell’edificio destinato ad accogliere il nuovo Istituto Commerciale Turistico e Professionale Alberghiero in atto insistente sul territorio condofurese come sezioni staccate Dell’Istituto Tecnico Commerciale per i Servizi Turistici “U. Boccioni” di Reggio Calabria e dell’Istituto Professionale Alberghiero “Dea Persefone” di Locri, ospitati all’interno di ben 4 (quattro) strutture private riadattate e pertanto sicuramente non concepita nel rispetto delle norme sull’edilizia scolastica d ancora gravanti di 4 canoni di locazione facilmente eliminabili con la costruzione delle struttura suddetta.

Allo stato attuale si ha una popolazione scolastica secondaria che si aggira intorno alle 350 unità con il crescente numero di iscritti presso l’istituto Alberghiero ed una fase di “rottamazione” invece per il Commerciale.
Si è evidenziata la notevole importanza della struttura non solo per la consistente quantità di mano d’opera specializzata che negli anni le due realtà scolastiche hanno contribuito ad inserire sul territorio.
Si è avuto modo di constatare, dato il consistente numero degli intervenuti, il crescente interesse della cittadinanza nei confronti del neo-costituito Comitato civico e nei confronti delle problematiche che quest’ultimo si prefigge di affrontare portando altresì avanti un’attività oltre che di esposizione anche di suggerimento di eventuali soluzioni; è stato gratificante per il Presidente, Carmelo Marino, e per i soci fondatori tutti, notare tra i presenti, oltre alla gente che con i problemi atavici ed eternamente irrisolti è costretta a convivere, anche alcuni professionisti, operatori turistici del comprensorio, esponenti delle varie correnti politiche ed alcuni esponenti dell’attuale Amministrazione Comunale.


Il Presidente Marino, ha illustrato agli intervenuti le attività finora intraprese dal Comitato che egli rappresenta non mancando di sottolineare quanto finora si è cercato di fare, magari svolgendo anche attività di mediazione tra l’Amministrazione Comunale e la Dirigenza Scolastica del comprensorio onde addivenire ad una celere soluzione di quello che ormai è diventato, in ambito scolastico, il problema per antonomasia ovvero lo stabile di via Telesio, dove, lo ricordiamo, vengono attualmente ospitate ben 5 classi delle Scuole Primarie in assenza delle più elementari norme di sicurezza; un problema che potrebbe trovare la sua soluzione in una delibera di Giunta per lo stanziamento di circa 27.000 € destinati al completamento di 4 vani della scuola media “Bachelet”; il Comitato si è impegnato altresì a sollecitare l’Amministrazione Comunale a mettere a disposizione degli alunni del plesso di via Telesio lo scuolabus in servizio di navetta per lo spostamento degli stessi scolari in occasione delle lezioni di informatica, un’ora per classe, che si tengono presso la sede centrale della scuola in via Madonna della Pace, dove trovano posto le aule appositamente attrezzate. Va evidenziato che dall’istituzione delle suddette lezioni ad oggi il tragitto viene coperto a piedi e solamente in condizioni climatiche accettabili, in caso contrario la lezione salta….

E’ stata sottolineata l’importanza di uno stato di serenità nell’ambiente scolastico ed il conseguente impatto emotivo che potrebbe avere sugli alunni il previsto trasferimento della scuola primaria dell’infanzia dal pericoloso plesso di via Peripoli, il quale, si scopre solo adesso in seguito alle abbondanti piogge degli ultimi mesi, essere sprovvisto del prescritto certificato di agibilità da ben 7 anni, frutto dell’inerzia di tecnici ed amministratori che vengono resi edotti delle carenze delle strutture solo “dall’accortezza” di madre natura; in tale contesto e di fronte alla scarsa coesione tra i genitori, tra i quali pochi sono coloro che appaiono disposti ad accogliere la proposta di trasferimento del plesso dalla frazione Marina allo stabile ubicato in Lugarà, avanzata dal primo cittadino, nonostante la garanzia di un servizio navetta e del servizio mensa, sarebbe da non escludere l’eventualità di non mettere in atto alcuna variazione dello stato attuale e fino al termine del corrente anno scolastico, rimandando solo di qualche mese i previsti interventi di adeguamento sismico per i quali sembra siano già state avviate le procedure per l’indizione di regolare gara d’appalto.
Tornando all’argomento principale dell’incontro e cioè il finanziamento relativo alla realizzazione dell’edificio destinato all’IPSSA e del rischio che detti fondi non vengano utilizzati entro i termini previsti, Carmelo Marino manifesta l’intenzione del Comitato di organizzare un convegno con la partecipazione degli addetti ai lavori, siano essi del mondo della scuola che del mondo della politica con il coinvolgimento quindi oltre che degli amministratori locali anche di esponenti dell’amministrazione provinciale e regionale; l’iniziativa viene accolta positivamente dai rappresentanti delle forze politiche locali presenti all’incontro che propongono altresì di realizzare il convegno in modo congiunto; con questi ultimi, infine, viene concordato di chiedere al Sindaco l’indizione di un Consiglio Comunale in seduta straordinaria con unico punto all’OdG le determinazioni adottate in merito, allo stato attuale, dall’Amministrazione Comunale, anche in virtù di un sollecito inviato dall’Amministrazione Provinciale in data 30.10.2008 che sembra essere ancora in attesa di risposta.
Ad oggi 5 novembre 2009 si è potuto constatare, con dati di fatto, l’enorme ritardo in cui versa la procedura amministrativa per la costruzione dell’opera; infatti, nella suddetta missiva del 30 ottobre u.s. la Provincia di Reggio Calabria chiedeva, con la celerità del caso, di voler fornire indicazione del’area di 3000 mq circa, necessaria per la localizzazione del manufatto (nuovo istituto Commerciale Turistico e Professionale alberghiero).

Purtroppo a tale richiesta nono si è dato seguito facendo slittare quella che era la scaletta per la realizzazione dell’opera nel Piano Triennale opere Pubbliche della Provincia:
- Approvazione progettazione definitiva: 30.11.2008
- Approvazione Progetto esecutivo: 30.01.2009
- Appalto ed affidamento lavori: 30.06.2009
- Inizio Lavori: 30.09.2009
- Collaudo e consegna dell’opera: 31.12.2011.
Come si potrà ben vedere dallo schema sovrastante alcune date sono già saltate e conseguentemente altre ne salteranno in previsione del fatto che corre il rischio che la giunta Lavalle non si prenderà l’onere (dovrebbe essere un onore) di localizzare il suolo da destinare all’opera, rimandando tutto all’Amministrazione Comunale entrante che potrà trattare l’argomento non prima della fine dell’estate 2009, quando cioè, in teoria, si dovrebbero iniziare i lavori.
Giova notare anche un passo indietro del Consigliere Massimo Nucera, presente alla pubblica riunione assieme ad altri esponenti politici, impegnatosi pubblicamente a chiedere la convocazione di un consigli comunale specifico per la scelta del suolo ma non più possibile poiché lo stesso (si apprende dalle testate giornalistiche online) ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale.